Il 1998 viene giustamente definito l'anno delle telecomunicazioni da Davide Gallino, autore del libro presentato in luglio dal Ministro pro tempore delle Poste e Telecomunicazioni, On. Antonio Maccanico, presso la sede dell'Adnkronos.
è indubbio che uno degli elementi che maggiormente caratterizzano la seconda metà del nostro secolo è proprio l'utilizzo sempre più diffuso del telefono e il moltiplicarsi degli altri strumenti che le telecomunicazioni offrono a strati sempre più estesi di utenti.
L'autore ripercorre con cura e scrupolo scientifico l'evoluzione legislativa che ha regolamentato il settore: da un regime di monopolio gestito da una società di Stato alla privatizzazione del gestore; dalla prima liberalizzazione, ottenuta mediante l'inserimento di un secondo gestore per telefonia mobile, al regime di libera concorrenza introdotto con la normativa più recente. La ricostruzione del percorso non trascura il ruolo dell'Antitrust e dell'istituzione, in accoglimento delle direttive comunitarie, di un'Autorità per le telecomunicazioni.
Il dissolvimento del monopolio, in un settore da molti ritenuto di interesse strategico per il paese, è descritto con precisione: appare chiaro che l'apparato normativo ha dovuto essere riformato per l'incalzare dell'enorme progresso tecnologico che aveva, di fatto, svuotato di qualsiasi reale efficacia la normativa preesistente. Il libro è, quindi, anche la storia di una sfida raccolta e vinta dal legislatore italiano che, elaborando un impianto legislativo moderno e dimensionato sugli accordi internazionali, ha saputo tempestivamente rimuovere gli ostacoli che impedivano al nostro paese di essere in condizione di sostenere l'impatto della libera concorrenza nel settore delle telecomunicazioni.
La moltiplicazione dei gestori, ammessa oggi anche nel settore di maggiore tenuta monopolistica come quello della telefonia vocale, è il frutto dell'evoluzione legislativa che rende il mercato italiano, con buona probabilità, il più aperto e moderno in ambito europeo. L'autore evidenzia come il delicatissimo passaggio da un regime di monopolio a quello della più completa liberalizzazione sia stato opportunamente guidato da una Autorità per le telecomunicazioni cui sono stati assegnati i mezzi per agevolare e rendere più trasparente possibile un mercato in cui la chiarezza diviene elemento essenziale ove si consideri, ad esempio, la sterminata ed articolatissima mole di informazioni che nella quotidianità delle cose circola attraverso le vie telematiche.
Va sottolineato che il libro presenta questa interessante, ed al tempo stesso complessa materia, attraverso diverse chiavi di lettura tra le quali, questo è uno dei maggiori pregi dell'opera, non si perde mai il punto di vista dell'utente finale e del suo non banale diritto di comprendere appieno la bolletta mediante la quale avviene il pagamento del corrispettivo delle prestazioni del gestore delle telecomunicazioni.
Tra le particolarità del libro, quella di contenere una serie di interviste rivolte ai "protagonisti" del settore: meritevole di particolare menzione quella rilasciata dal Prof. Enzo Cheli, Presidente dell'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni. Queste dirette testimonianze, pur se a volte limitate dall'esigenza di riservatezza su alcuni argomenti, hanno il pregio di fornire un contributo determinante per una corretta conoscenza delle problematiche che caratterizzano il mercato e conferiscono all'opera il particolarissimo pregio di disegnare un dettagliato quadro di insieme che "storicizza" la situazione oggettiva del settore nel preciso momento della sua trasformazione.
La piacevole e razionale articolazione degli argomenti consente diversi livelli di lettura così che si può leggere il libro attraverso la lente dell'evoluzione legislativa, della logica della trasformazione del mercato, della tutela del consumatore, della politica delle telecomunicazioni.
La conclusione offre un valido contributo per la possibile definizione degli scenari futuri che andranno a definirsi nell'intreccio tra evoluzione tecnologica, esigenze di mercato e politiche di intervento nazionali ed internazionali. Nel contempo l'autore fornisce un prezioso sussidio per una conoscenza d'intelligence non soltanto per gli operatori di settore ma anche per quanti ritengono che proprio le vie telematiche saranno sempre più protagoniste, soprattutto ai fini della sicurezza, di interessi non soltanto nazionali e legalisti.
A conclusione del libro, un interessantissimo raccordo con il mondo di Internet attraverso un completo elenco dei siti Web che sono presenti sulla rete.
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